Il quadro economico della provincia di Reggio Emilia analizzato attraverso i dati congiunturali, tendenziali e previsionali del manifatturiero e del commercio

.

Il quarto trimestre 2010 registra un andamento altalenante dell’economia reggiana.

Il settore manifatturiero, nonostante evidenti differenze settoriali, mostra un andamento decisamente positivo, soprattutto per quanto concerne gli ordinativi e l’analisi sul corrispondente trimestre del 2009 (produzione, fatturato e ordinativi registrano variazioni medie del 4%) si contraddistingue per la totalità degli indicatori positivi.

Al contrario, il settore artigiano vive una situazione non brillante rispetto al terzo trimestre e con il segno meno davanti a tutti i fattori (rispetto al 2009 il fatturato segna l’arretramento maggiore con un valore di -1,9).

Il commercio al dettaglio è in moderata ripresa rispetto al terzo trimestre 2010 (saldo +13), va tuttavia notata la performance opposta del settore alimentare (-24) nel confronto con la grande distribuzione (+40); inoltre ipermercati e grandi magazzini sono gli unici a registrare valori positivi (+1,4) nel dato tendenziale.

Le previsioni per il primo trimestre 2011 sono di luci ed ombre: il manifatturiero ha prospettive positive (eccezion fatta per l’industria alimentare), il commercio al dettaglio registra un andamento negativo per tutte le categorie (alimentare, non alimentare, grandi magazzini).

Un accenno infine alle classi dimensionali: le imprese medie e grandi registrano andamenti migliori sotto tutti gli aspetti (produzione, fatturato, ordinativi, export) e anche nelle previsioni.

Per concludere un’ultima considerazione sulle imprese reggiane. Gli effetti della crisi economica continuano a farsi sentire: il saldo tra imprese iscritte e cessate è negativo (-160).

Le aziende che soffrono maggiormente sono quelle del manifatturiero in generale (-214), dell’agricoltura (-198) e delle costruzioni (-421)

.

Scarica il file in pdf

panel trimestrale 4° trimestre 2010