Economia/Territorio
Indagine congiunturale Confapi – 2° trimestre 2011
Confapi pmi Reggio Emilia, che associa oltre 500 aziende della provincia di Reggio Emilia, ha raccolto i dati emersi dalla consueta indagine congiunturale trimestrale riferita ai mesi di aprile-giugno 2011.
Il campione indagato è di 100 aziende associate, appartenenti ai maggiori settori produttivi
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Analizzando i dati raccolti da Confapi pmi Reggio Emilia riferiti al secondo trimestre del 2011 la produzione risulta in aumento per il 47% (+9% rispetto al trimestre precedente), stabile per il 40% (-3%) e in diminuzione per il 13% (-6%) del campione indagato.
Gli ordinativi del quarto trimestre sono stabili per il 45% (-3%), in aumento per il 38% (=) e in discesa per il 17% (+3%).
II mercato interno registra stabilità per il 44%, un aumento del 35%, e una diminuzione del 21%.
Il dato migliore si registra, dopo un lungo periodo di tempo, sui mercati esteri dell’area UE con un + 39% degli ordini, contro un Extra UE che si attesta su un +33%.
Il fatturato risulta stabile per il 49% delle aziende intervistate, in aumento per il 36% e in diminuzione per il 15%.
Gli effetti della crisi continuano a farsi sentire sui livelli occupazionali che registrano una situazione fluida: a fronte di un stabilità che interessa il 70% delle aziende del campione, diminuzione e aumento si attestano entrambe su quota 15%.
A questo quadro va aggiunto anche il fenomeno degli ammortizzatori sociali che ha interessato il 20% delle aziende intervistate, un dato che migliora di 3 punti rispetto ai primi tre mesi del 2011
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Tendenze previste per il III° trimestre 2011
Le previsioni riferite al periodo luglio-settembre 2011 tracciano questa fotografia: stabilità degli ordinativi attesa per il 60% (+2%), diminuzione che toccherà il 24% (+13%), aumento per il 16% (-15%). Anche in questo caso i mercati che offrono più chance sono quelli stranieri: UE +18%, Extra UE +15%. Il fatturato atteso è stabile per il 61%, in diminuzione per il 23% e in aumento per il 16%.
Migliora di sei punti il dato degli investimenti con l’intenzione di aumentare gli investimenti che riguarda il 66% degli intervistati.
I livelli occupazionali sono dati stabili nel 80% dei casi, in diminuzione nel 13% dei casi e in aumento del 7%. Nel prossimo trimestre sarà il 16% delle imprese ad utilizzare ancora gli ammortizzatori sociali
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