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La Congiuntura in Appennino nel 2012

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Osservatorio Appennino reggiano

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Sintesi a cura di Marisa Compagni, responsabile dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio, degli ultimi dati congiunturali disponibili per l’area montana:

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  • Imprese: si riducono le imprese dell’area dell’Appennino nel corso del 2012, così come in provincia di Reggio Emilia ed in Regione. Alla fine dello scorso anno, nell’area, si contano in totale 5.262 imprese, con un saldo fra iscritte e cessate non d’ufficio pari a-75 unità. Saldo negativo per quasi tutti i Comuni della montagna ad eccezione di Carpineti (+6 aziende), Collagna (+6), Ligonchio (+4) e Vetto (+1);

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  • Congiuntura manifatturiera: le imprese manifatturiere della montagna, secondo i dati elaborati dal sistema camerale con l’indagine trimestrale,  hanno anticipato al terzo trimestre 2011 l’inversione di tendenza che poi si è osservata, a partire dalla fine del 2011, anche per la nostra provincia e per l’Emilia-Romagna. In concomitanza con un calo dell’11,7% della produzione le imprese montane registrano, nel terzo trimestre 2012, una riduzione del 9,9% del fatturato (-6,9% in provincia e -4,9% in Regione) e del 13,9% degli ordini a fronte del -7,4% in provincia e  del -5,2% in Regione. Negative anche le previsioni per il trimestre successivo anche se il pessimismo in montagna pare più moderato rispetto all’intera provincia. Produzione, fatturato e ordini del manifatturiero montano paiono, nel corso del 2012, in caduta più rapida rispetto a quanto si osservi per la  provincia nel suo insieme e per la Regione.

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  • Congiuntura commercio: prosegue, nel terzo trimestre 2012, la caduta delle vendite al dettaglio nell’area dell’Appennino. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le vendite si riducono dell’11,5% (a fronte del -9,4% dell’intera provincia) in concomitanza con un aumento delle imprese che registrano giacenze in crescita ed una riduzione di quelle che prevedono di effettuare ordini ai fornitori. In sintesi, le aziende, in prevalenza, ritengono di disporre di scorte sufficienti a far fronte alle richieste del trimestre successivo, periodo per il quale prevedono, fra l’altro, un ulteriore tendenziale calo delle vendite.  Circa l’orientamento dell’evoluzione della loro attività per i prossimi dodici mesi,  il 5% dei commercianti intervistati prevede di ritirarsi dal mercato, quota che si ritiene esprima serie preoccupazioni per il prossimo futuro.

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Congiuntura manifatturiero Appennino reggiano

Congiuntura commercio Appennino reggiano

Imprese registrate, attive, cessate