Economia/Territorio - Agroalimentare

Il valore aggiunto dell’agricoltura

L’annata agraria reggiana ha prodotto nel 2008 un valore aggiunto pari a 277,49 milioni di euro, l’8,3% in meno rispetto al 2007.
Questo l’indicatore sintetico di fondo che si desume dal consueto studio annuale che la Camera di commercio elabora ogni anno con la consulenza tecnica di un centro specializzato quale il Centro Ricerche Produzioni Animali – CRPA – di Reggio Emilia.
Una radiografia del comparto agricolo quella proposta dallo studio che analizza i risultati ottenuti dalle principali produzioni animali e vegetali sia con riferimento alle quantità prodotte che ai valori monetari conseguiti. Un capitolo è riservato inoltre ai consumi intermedi, i costi sostenuti dagli agricoltori per ottenere le loro produzioni.
Con il nuovo metodo per il calcolo del valore della produzione non sono più utilizzati i “prezzi di base” ma quelli di mercato. I contributi pertanto sono indicati separatamente e sommati alla produzione totale per rendere confrontabile il dato 2008 con i dati degli anni precedenti. Si ricorda che il “prezzo di base” è rappresentato dalla somma del prezzo di mercato con i contributi specifici che erano elargiti dalla UE per il prodotto considerato.
Anche per il 2008 è stato calcolato il valore aggiunto dell’agricoltura, selvicoltura e pesca del territorio di competenza della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano.