Economia/Territorio - Economia generale

Natimortalità delle imprese reggiane nel 2013

Il 2013 si è chiuso, per le imprese reggiane, con un saldo negativo pari a -575 unità. A fronte di 3.710 nuove iscrizioni, infatti, le imprese cessate non d’ufficio sono state 4.285, con un tasso di variazione pari al -1%. Nel Registro camerale sono attualmente presenti 56.460 aziende, il dato più basso dal 2004

L’andamento negativo della provincia di Reggio Emilia, in linea – anche se più accentuato – con quello regionale (-0,6%), è in controtendenza con il dato italiano che, pur ridotto, presenta un saldo positivo (+0,2%).

Dall’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio emerge proprio la continua contrazione nel numero di iscrizioni dal 2008 a fronte di una quasi stazionarietà del numero di cessazioni, creando quindi una forbice inversa rispetto all’andamento registrato fino al 2007 quando il saldo iscritte-cessate era di gran lunga positivo.

I settori che hanno visto ridursi maggiormente la propria consistenza sono stati – oltre all’agricoltura che, con 417 aziende in meno, prosegue nella contrazione strutturale della sua base imprenditoriale – le costruzioni (-322 imprese), le attività manifatturiere (-164) e il trasporto e magazzinaggio (-72). In crescita, nonostante le difficoltà, sono stati soprattutto le attività di ricettività e ristorazione (+85), i servizi di informazione e comunicazione – che comprendono la produzione di software e la consulenza informatica – (+49), i servizi di supporto alle imprese (+39), il commercio e la sanità e assistenza sociale (+13 imprese ciascuna).

Dall’analisi della forma giuridica emerge un’ulteriore crescita, nel 2013, delle società di capitale che, con un +1,3% raggiungono le 12.270 unità, il 21,7% del totale imprese. Ancora in diminuzione, invece, le ditte individuali e le società di persone. Queste ultime sono diminuite di 154 unità (da 12.070 a 11.916), con un calo dell’1,3%. Le ditte individuali sono passate da 31.262 del 2012 a 30.407 del 2013 registrando una contrazione del 2,7%; la loro incidenza sullo stock totale delle imprese registrate è così scesa, in un anno, dal 54,6 al 53,9%. Praticamente stazionarie le altre forme giuridiche: le cooperative con 1.031 unità, i consorzi con 240 e altre forme con 596.

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I dati della Camera di Commercio 575 imprese in meno del 2013